La nostra regione è ricca di ville storiche, che hanno rappresentato, e ancora oggi in molti casi costituiscono, una rete produttiva efficace, testimone di dinamismo imprenditoriale e insieme capacità di esprimere bellezza.
Ma questo territorio, fertile di cultura e ingegno, porta i segni tangibili di un’altra grande bellezza, quella delle chiese, chiesette campestri e cappelle votive, una grandezza edificata dall’intelligenza, ma soprattutto dalla speranza, dalla fiducia nella vita e capacità di rinascita dell’uomo.
Si tratta di un patrimonio comune e inestimabile, di storia, arte e fede, oggi spesso sconosciuto o non sempre bene inteso, ma che sa parlare in termini moderni di uomini e vita, quella vita che continua da millenni con spirito tenace, superando guerre e distruzioni, epidemie e violenze, che mai ha lasciato libero campo alla disperazione e invece ha conservato sempre la fiducia.
Domani, 10 settembre, alle ore 10.30, all’Abbazia di Rosazzo (sala delle Palme), sarà presentato “Felix Coeli Porta”, manifestazione promossa da “Noi Cultura e Turismo” in collaborazione con Itineraria, un viaggio affascinante e inedito attraverso 14 chiese del nostro Friuli, molte sconosciute, ma tutte figlie predilette di questa speranza. Seguirà la visita guidata alla millenaria Abbazia di Rosazzo, simbolo di un mondo che ha saputo coniugare capacità produttiva con fede e bellezza. Interverranno Silvia Parmiani, assessore alla Cultura del Comune di Manzano, “Noi Cultura e Turismo” e Maria Paola Frattolin, presidente di Itineraria.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. La manifestazione beneficia della collaborazione del Club per l’Unesco di Udine, presieduto da Renata Capria D’Aronco.
San Giacomo a Buttrio.
—^—
In copertina, il chiostro dell’Abbazia di Rosazzo in Comune di Manzano.
***
***
***